mercoledì 3 giugno 2015

La Scala delle Streghe



La Scala delle Streghe è un feticcio dell’antica stregoneria ed è basato sulla magia dei nodi.

Anticamente era fatto di corde o capelli, probabilmente della persona oggetto dell’incantesimo, con intrecciati amuleti come ossa o piume d’uccello. Sulla sommità della Scala era presente un anello, come maniglia o per essere appeso. Il numero di fili e di nodi dipendeva dal tipo di incantesimo che si voleva effettuare.

C’è chi usa questi oggetti non come incantesimo, ma come rosario pagano o per la meditazione, in questa maniera seguendo i nodi non è necessario contare quante volte si ripetono le frasi e si può restare in uno stato meditativo più profondo.
Personalmente preferisco dividere le due cose, le Scale delle Streghe come amuleto nei cui nodi si saldano i desideri cercati ed eventualmente un rosario per altri scopi.

La prima Scala della Strega venne trovata in una casa a Wellington, nel Somerset (UK). Nel solaio di questa casa vennero trovate sei scope, una vecchia sedia e, appesa vicino, una corda intrecciata con piume, nessuno aveva mai visto qualcosa di simile.

Facendo ricerche approfondite, Charles Godfrey Leland scoprì che in Italia esisteva qualcosa di simile che veniva chiamata “ghirlanda delle streghe”, era fatta di corda annodata in cui erano inserite piume nere di gallina. 
All’epoca questo tipo di feticcio era usato per mandare malefici: si pronunciava la maledizione per ogni singolo nodo, il nodo veniva fatto intrecciando piume od ossa e, una volta finito, lo si metteva sotto il letto del destinatario.

Nella Scala ritrovata a Wellington le piume erano invece inserite, non intrecciate e vi era l’immagine di una gallina o di un gallo sulla sommità del feticcio su cui era stata fatta una croce nera con delle spine. Il feticcio veniva poi posto dentro il materasso della vittima, non sotto al letto.

Le distinzioni a mio parere stanno ad indicare soltanto che il “potere” veniva inserito nei nodi, il resto era più o meno da contorno, e che comunque andava messo il più vicino possibile al destinatario in maniera tale che ne assorbisse l’energia standovi il più a lungo possibile vicino (da qui sotto al letto o nel materasso, visto che tutti bene o male dormiamo e quindi buona parte del tempo lo passiamo a letto e, essendo un maleficio, era nascosto alla vista del malcapitato).

Anticamente si credeva che questo tipo di feticcio venisse usato soltanto per portare malefici o addirittura la morte. L’unico modo per togliere l’incantesimo era trovare la Scala e sciogliere ogni singolo nodo.
Oggi viene usato per canalizzare energia positiva, di guarigione, per esaudire desideri o per legare (anche se in quest’ultimo caso bisogna prestare molta attenzione al fatto che non si tratti di un legamento contro la volontà di qualcuno).

LE MIE SCALE DELLE STREGHE
Le Scale delle Streghe che realizzo sono tutte realizzate con materiali naturali. Lana o cotone per i fili, vetro, metallo o legno per gli amuleti intrecciati, non uso per scelta piume o ossa di animali a meno che li trovi disponibili in natura.  
Uso nove fili, intrecciati tre a tre e poi tra loro.
I nodi sono nove e sono nove anche gli oggetti intrecciati nei nodi spesso, ma non sempre, anche questi sono a gruppi di tre.

COME USARE LA SCALA DELLE STREGHE

Una volta che la Scala vi arriva a casa va purificata per poi essere pronta ad accogliere le vostre energie.
Per farlo consiglio di appoggiarla per una notte, possibilmente in luna calante, su un letto di sale*.
Il giorno dopo bruciate della salvia e della lavanda, se volete anche dell’incenso, e passate l’oggetto tre volte sui fumi concentrandovi e chiedendo che le energie negative rimaste si allontanino.
Se sentite che l’oggetto ancora non vi appartiene totalmente potete ripetere il tutto.

*tradizionalmente il sale andrebbe ridato alla Terra perché ne dissipi le energie negative assorbite, tuttavia state molto attenti se ne avete molto e lo mettete tutto sotto una pianta. Il sale “sterilizza” il terreno e, se troppo, potrebbe causare la morte della vostra pianta. Per ovviare al problema diluitelo in tanta, tantissima acqua e poi spargetelo in più punti possibile. Madre Terra vi ringrazierà!

Adesso il vostro feticcio, la Scala, è pronto per accogliere la vostra energia.
L’ideale sarebbe portarlo con sé fino al rituale per caricarlo, tenetelo in borsa o vicino al letto, cercate di fare in modo di averlo il più possibile vicino in maniera tale da creare una sorta di rapporto filiale.
Con luna piena (se non riuscite la notte di luna piena, cercate almeno di farlo in luna crescente) rilassatevi, accendete qualche candela e dell’incenso se volete, l’importante è che riusciate a concentrarvi su quello che desiderate.
Quando siete rilassati e concentrati prendete la Scala in mano e cominciate a visualizzare la vostra energia che pian piano si espande, vi avvolge e poi avvolge anche la Scala, unendovi in un’unica sfera energetica.
Non abbiate fretta, avete tutto il tempo che volete.

Quando riuscite a visualizzare bene la sfera di energia che vi unisce cominciate a “caricare” il feticcio.
Di nodo in nodo inserite il vostro desiderio, se volete potete seguire una cantilena tradizionale che in inglese è:

By knot of one, the spell's begun.
By knot of two, the magic comes true.
By knot of three, so it shall be.
By knot of four, this power is stored.
By knot of five, my will shall drive.
By knot of six, the spell I fix.
By knot of seven, the future I leaven.
By knot of eight, my will be fate.
By knot of nine, what is done is mine.

Mentre in italiano:

Dal nodo di uno, l'incantesimo è iniziato.
Dal nodo di due, la magia si avvera.
Dal nodo di tre, così sarà.
Dal nodo di quattro, questo potere è stato memorizzato.
Dal nodo di cinque, la mia volontà deve guidare.
Dal nodo di sei, l'incantesimo posso correggere.
Dal nodo di sette, il futuro ho trasformato.
Dal nodo di otto, mio sarà il destino.
Dal nodo di nove, ciò che è fatto è mio.

Una volta arrivati all’ultimo nodo cercate di visualizzare tutta l’energia che si chiude nei nodi e nell’intera Scala.  

A questo punto potete appendere o appoggiare la Scala dove preferite, dove pensate sia più utile al vostro scopo (vicino alla porta di casa per protezione della casa e della famiglia, vicino al letto di una persona cara o, se è per voi, potete anche portarvela dietro nella borsa).

Siate benedetti, BB )O(
Nimue

Alcune delle mie Scale delle Streghe:







4 commenti:

  1. Quali colori della lana devo usare per la salute e contro il malocchio ? Grazie.

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  2. chiedo per favore come sciogliere il laccio della strega che una donna ha fatto al mio compagno con cui stavo insieme felicemente da 10 anni! Mi sono appoggiata a vari ritualisti che mi hanno fatto promesse senza risultati.
    Da consulti ho appreso che pur essendo ancora innamorato di me ha questo laccio che lo lega all'altra.
    E'possibile imparare a sciogliere il laccio della strega e come? Oppure c'è qualche ritualista capace di scioglierlo con certezza? Grz
    Mail claudinarte@libero.it
    Claudia

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  3. Che io sappia l'unico modo per sciogliere la scala è sciogliere i nodi al contrario, ma questo presuppone di essere in possesso della scala con cui è stato legato...

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