
Il cosiddetto "soffione" non è altro che la trasformazione del giallo fiore del Tarassaco* che, una volta persi i petali, li sostituisce con tantissimi semi leggerissimi e "pelosi", perfettamente adatti ad essere trasportati dal vento.
Nella tradizione magica i semi del tarassaco si credeva potessero attrarre l’amore.
Le ragazze in età da marito soffiavano sui semi per scoprire quanti anni avrebbero ancora dovuto attendere prima di sposarsi, il numero di soffi necessari a far volare tutti i semi sarebbe stato appunto il numero di anni d'attesa.

I ciondoli che realizzo sono fatti inglobando in resina i semi del Tarassaco. Vengono colati a mano uno per uno, non esistono due pezzi uguali.
Una volta caricato il ciondolo con il vostro desiderio potrete sempre tenerlo addosso o comunque con voi (in borsa ad esempio), quando lo toccherete cercate di pensare al desiderio racchiuso e soffiateci sopra per portarlo nel Vento e farlo avverare.
IL RITUALE CHE POTETE USARE PER AFFIDARE AL VENTO IL VOSTRO DESIDERIO:
(come ogni rituale può essere personalizzato a proprio piacimento, quello proposto è il mio, ma ognuno deve sentirsi libero di poterlo modificare fino a sentirlo proprio)
- Purificate l’oggetto tre volte sopra a fumi d’incenso, salvia e lavanda chiedendo che tutte le energie non necessarie lo lascino e poi mettetelo sotto i raggi della Luna Piena per una notte.
- A questo punto l’oggetto è pronto per ricevere la vostra energia e il vostro Desiderio.
- Cercate un momento in cui potete stare tranquilli (possibilmente in Luna piena o crescente), rivolgetevi ad Est accendendo una candela di colore giallo (vanno bene anche colori simili come l’ocra, il sabbia, etc…). L’Est è il punto cardinale dell’Antico Spirito dell’Aria e il giallo è il colore che comunemente lo caratterizza. Chiedete all’Antico di partecipare al Rituale.
- Concentratevi, se vi aiuta potete anche accendere dell’incenso, pensando a quello che volete realizzare tenendo l’oggetto tra le mani o passandolo sulla fiamma della candela (non vicino, attenti a non bruciare voi o l’oggetto, basta che passi sopra i fumi della fiamma). Ripetete il desiderio e chiedete all’Antico di aiutarvi a portarlo lontano affinchè possa essere ascoltato ed accolto. Potete ripetere la richiesta quante volte volete, di solito è d’uso ripeterlo per multipli di tre. L’importante è sgombrare la mente e rimanere concentrati sulla richiesta, non abbiate fretta, è un momento tutto vostro.
- Quando sentite che l’oggetto è “carico” del vostro desiderio ringraziate per la presenza l’Antico dell’Aria e spegnete la candela con uno spegni candela o qualcosa di simile (va bene anche un coltello usato di piatto), le candele rituali non vanno mai spente soffiandoci sopra, secondo la tradizione è un offesa all’Elemento dell’Aria.
- A questo punto l’oggetto è pronto per essere indossato o portato con voi.
Siate benedetti, sempre! BB )O(
Nimue
* dalle mie parti (Bologna) viene chiamato anche Piscialetto. Non so se sia soltanto una forma dialettale o se anche in altre parti d'Italia venga chiamato in questo modo, fatto sta che questo "soprannome" denota anche una conoscenza delle sue proprietà erboristiche in quanto i preparati con questa pianta hanno benefici effetti diuretici.